Detto: "Acero giapponese"
Specie: Arbusto o alberello largamente conico, deciduo, con getti divaricati, a volte penduli, e foglie ovali, crenate, di colore verde scuro, lunghe fino a 7cm, che diventano rosse in autunno. Produce mazzetti di frutti sferici quadrilobati, di colore rosso, larghi 2cm; i semi hanno gli arilli arancioni. Hmax. 3 x 2,5m.
L'EUONYMUS EUROPAEUS è un arbusto dei nostri boschi, chiamato comunemente "fusaggine", perchè usato in passato per produrre i fusi delle machine tessili. La sua garatteristica di essere rigido e di forma rettilinea lo rendeva molto utile allo scopo. Viene anche chiamato "cappello del prete" per la forma dei suoi fiori e frutti, ma la caratteristica saliente è il colore rosso sgargiante del fogliame in autunno.
Come Bonsai è una pianta non facile da impostare, ma una volta fatto è molto decorativa e proporzionata sia nelle foglie che nei fiori e frutti. Inoltre anche la ramificazione risulta fine ed è possibile ottenere una bella albericità.
Terriccio: una miscela che trattenga buone quantità d'acqua ma sia ben drenata. Akadama 70%, Kiryuzuna 30% è una soluzione che permette frequenti irrigazioni in estate senza danni alle radici.
Esposizione: mezz'ombra in estate per non danneggiare il fogliame; pieno sole in primavera e autunno periodi nei quali la pianta si prepara per lo stress estivo e poi per avere colori migliori in autunno. In inverno anche se tollera bene le temperature basse è meglio proteggere le radici dalle gelate.
Innaffiatura: l'abitudine d'irrigare ogni volta che la terra risulti asciutta al tatto è funzionale per questa specie, sebbene in estate e in periodi ventosi sia meglio irrigare maggiormente. L'Euonymus mal sopporta sia i ristagni che la siccità.
Fertilizzazione: ogni 15 giorni da Marzo a inizio Luglio e da fine Agosto a Ottobre con un fertilizzante organico liquido, o in alternativa una volta al mese con un concime organico solido come l'Aburukasu. Per stimolare la radicazione usare un fluido organico con vitamina B. Per un perfetto equilibrio tre, quattro volte l'anno usare un fluido organico minerale a base di microelementi curativo.
Educazione con il filo: questa specie si forma soprattutto mediante la potatura. Il filo si deve applicare con molta attenzione, solo nel periodo di maggior riposo e senza lasciarlo per più di due mesi, altrimenti incide facilmente la corteccia.
Rinvasatura: una volta l'anno a Marzo o comunque prima dell'apertura delle foglie; gli esemplari più vecchi ogni 2/3 anni.
Potatura: l'epoca per una potatura di selezione dei rami è in autunno durante la caduta delle foglie. Si può fare anche alla ripresa vegetativa, ma non su rami grossi e comunque con il rischio di perdita di linfa anche applicando il mastice. La potatura di sfoltimento sui rami giovani va fatta tenedo presente la direzione delle gemme lasciate.
Pinzatura: sulle piante formate si esegue questo intervento per evitare l'allungamento dei germogli nuovi, e lo si fa durante tutto il periodo di crescita. Sulle piante in formazione si può eseguire anche la tecnica della defogliazione ogni due anni, lasciando il picciolo, per favorire l'avvento di una ramificazione fine.
Parassiti e malattie: afidi, acari, cocciniglie, bruchi, marciume radicale (attenzione nel periodo estivo) e Oidio.
Descrizione: ottimo Bonsai Shohin di Euonymus nello stile a ceppaia (Kabudachi), con trochi di dimensioni molto diverse fra loro, e ramificazione già interessante. La pianta ha un'aspetto naturale molto interessante pur essendo di dimensioni contenute.
Dimensioni: H22cm circa. (pianta) / Htot. 29cm
Vaso: 21,5x16 H3cm grès smaltato.
Età: nascita 2012/2016
Stile: Kabudachi
Esemplare unico
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