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Vite ITALIA

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1910, Italia; Pirovano A.
"Bicane" x "Moscato d'Amburgo"

Famiglia: Vitaceae  
Genere: Vitis 
Specie: Vitis vinifera  
Cultivar: Italia

Detto: "Uva da tavola"

Genere di circa 65 specie di rampicanti provviste di viticci, decidue, legnose, occasionalmente di arbusti, che vivono nelle regioni temperate settentrionali. Hanno la corteccia che si sfalda e foglie alterne, da semplici a lobate, talvolta dentate. I minuscoli fiori verdi spuntano in pannocchie alle ascelle fogliari in estate e sono seguiti da frutti (grappoli di bacche) che in alcune specie sono commestibili e sono utilizzati per produrre vino o come frutta fresca (Uva).

La Vitis vinifera è una pianta arborea rampicante che può raggiungere grandi dimensioni, fino a 15/30m. in base all'habitat. Ha un apparato radicale particolarmente sviluppato, che può raggiungere i 10m. di lunghezza che gli permette di vivere in terreni molto profondi e pietrosi. In natura sfrutta la caratteristica di avere i viticci per attaccarsi ad alberi o pareti rocciose ed espandersi, mentre in assenza di supporti si allarga sul suolo come un tappezzante. Ha foglie alterne, semplici, con cinque lobi principali più o meno profondi. Produce frutti a grappoli, costituiti da bacche chiamate acini, con forma e colore variabile.

La Vite ITALIA è una pianta a maturazione medio-tardiva con albero a vigore medio-elevato, portamento assurgente ed elevata produttività. Grappolo grande di forma conico-piramidale, alato e semispargolo. Acini di grossa pzzatura, ovale o duovale, buccia sottile, consistente, pruinosa, colore giallo dorato o ambrato, polpa carnosa, dolce, sapore deliziosamente moscato e con 2 vinaccioli grossi. Dopo la Regina è la seconda uva in ordine d'importanza coltivata in Italia.

Vigore: elevato
Produttività: elevata (fra le cultivar più produttive)
Fertilità: media elevata
Coltivazione: Esigente in termini di diradamento per l'ottenimento di buona produzione e di acini adeguati. A volte può essere necessario l'utilizzo di fitoregolatori. Necessita di adeguati interventi irrigui e di fertilizzazione. Predilige sistemi d'allevamento espansi tipo tendone.
Germogliamento: intermedia, seconda decade di Aprile.
Fioritura: intermedia, prima decade di Giugno circa.
Frutti: Giallo dorato ed ambrato, epidermide consistente, sottile, pruinosa, acini grossi ovali, piuttosto uniformi. Sapore dolce e deliziosamente moscato. Grappolo grande, con numerose bacche (80 di media), e peso medio di 800gr. Forma del grappolo: conica, piramidale, alata- Compattezza: semispargolo.
Maturazione: medio-tardiva, seconda decade di Settembre. Si presta bene per il ritardo della raccolta.
Terreni: ben drenati, da neutro ad alcalino, ricco di humus. Sopporta bene terreni asciutti, pietrosi, aridi e calcarei (quando sulle proprie radici), mentre innestata su vite americana sopporta anche altri tipi di pH leggermente acidi.
Portainnesti: Si adatta bene ai più diffusi come ad esempio 1103P, 140 R, 157.11 C, Kober 5 BB ed il 775 P.
Posizione: pieno sole o ombra parziale (nelle zone più calde).
Esposizione: riparata dal vento.
Temperatura min.: -20/-30°C. circa.
Malattie: Oidio, Armillaria, Peronospera, Afidi, Filossera (per questo storicamente richiede l'innesto su vite americana); in particolare questa varietà è sensibile a botritis (o muffa grigia).