SCONTO SCONTO

Azalea YAMANOHIKARI

31.80
Fornite in vaso, l'aspetto può variare in base al periodo stagionale
Reward points: 1 punto
11704218
Non ci sono prodotti con le opzioni selezionate in magazzino

Famiglia: Ericaceae
Genere: Rhododendron
Specie: R. indicum (gruppo Satsuki) / Sin. R. lateritium
Cultivar: Azalea Yamanohikari

Genere: di 500-900 specie di alberi e arbusti sempreverdi e decidui, talvolta epifiti, di Europa, Asia, Australasia, America settentrionale e in particolare di Cina sudoccidentale, Tibet, Birmania, India settentrionale e Nuova Guinea. Vivono in habitat diversi, che vanno dalla foresta fitta alla tundra alpina, dal livello del mare ad altitudini elevate. I portamenti sono diversi e possonio crescere fino  25m o strisciare formando un arbusto prostrato. Le foglie sono perlopiù lanceolate verde o verde scuro e possono variare da lunghe 4mm a 75cm.

Specie: Rhododendron indicum
Provenienza: Giappone.
Portamento, robustezza e vigorosità: specie arbustiva; cresce fino a 2 m. di altezza e di diametro.
Foglie: persistenti, lanceolate, di colore verde scuro, con la pagina superiore lucida e quella inferiore tomentosa.
Fiori: imbutiformi, lunghi 3-4 cm. e larghi 5-6 cm., di colore rosa o rosso brillante; isolati o in coppie.
Periodo fioritura: maggio-giugno.

Il gruppo SATSUKI (origine sconosciuta, Giappone, prima del 1700. Nome che fa riferimento al periodo di fioritura tardivo: il quinto mese del calendario lunare giapponese), è composto da parecchie azalee di origini molto antiche, originarie dei monti del Giappone, dove l'ibridazione naturale e in seguito aiutata dall'uomo ha creato morfologie molto diverse di fiori. Selezionate da R.indicum e R.simsii. Semirustiche, solitamente con portamento basso e intricato, producono spesso grandi fiori imbutiformi, di solito non profumati, estivi, in bianco, rosa, rosso o porpora. Tendono a produrre sport.
In particolare non è infrequente che una Satsuki abbia colori instabili, mutevoli, con macchie e striature evidenti, o anche fiori completamente di colore diverso sulla stessa pianta. Si va da fiori di piccole dimensioni e colori uniformi a fiori grandi di diversi colori, ma anche petaloidi "nastriformi" come sulla Kinsai, Hanabin, Naruru; ma vi sono varietà che producono fiori che hanno entrambi, ovvero una corolla esterna normale e al centro dei petaloidi, è il caso di Sahran e Yuko per esempio. 
 

Cultivar: il Rhododendron YAMANOHIKARI, produce fiori grandi, color bianco panna con puntini verdi al centro, oppure più frequentemente di un colore arancio salmone con striature e/o parti di petalo di tonalità molto più scura e puntini porpora. I fiori possono nascere interamente bianchi, o arancio, oppure striati in ogni modo possibile. La fioritura è abbondante e durevole, di epoca tardiva. 

Dimensioni: H140/180cm x 150/200cm circa, in base all'Habitat.
Fiori: numerosi, di medio-grandi dimensioni. Le corolle sono semplici, petali arrotondati che sono solitamente a base bianco panna con  sovraccolore e screziature da rosa-arancio salmone a arancio salmone carico e puntinatura porpora al centro. I fiori possono anche nascere interamente arancio, o bianchi o avere mezzo petalo rosa e mezzo bianco etc.. In genere fiorisce da inizio Maggio.
Terreni: umidi ma ben drenati, torboso, foglioso, ricco di humus, acido (PH 4,5-5,5). Non piantare in profondità, tutti i rododendri hanno radici superficiali e non vogliono una buca profonda. Nel caso il terreno circostante risulti di impasto troppo pesante creare un ampio letto di terriccio alleggerito e acido, mescolando solo parzialmente (max 1/3) con la terra originaria. Non sopportano i ristagni d'acqua.
Posizione: predilige luoghi luminosi a mezza giornata di sole.
Esposizione: meglio se riparati dai venti freddi e secchi del nord.
Potatura: di solito non necessaria, da giovane la si può foggiare potando appena dopo la fioritura.
Peculiarità: adatta come Bonsai. 
Temperatura min.: -7/-15°C. circa.
Malattie: Ozziorrinco, mosca bianca, cicaline, tingidi, cocciniglie, bruchi, afidi, oidio, bruciore delle gemme, armillaria, ruggine, vesciche, appassimento dei petali, mal del piombo, marciume radicale da Phytophtora e clorosi da calcare.