Castagno MARSOL

Famiglia: Fagaceae
Genere: Castanea
Specie: Castanea sativa
Cultivar: Marsol

Nome comune: Castagno
Detto: "Marrone"

Genere di circa 12 specie di alberi e arbusti decidui originarie dei boschi dell'Europa meridionale, dell'Asia, dell'America e Africa settentrionale, apprezzate per il fogliame decorativo e per i frutti spinosi, larghi 2-6cm. Hanno foglie alterne, da oblunghe a oblungo-ellittiche a ovali, venate, dentate, e fiorellini color crema molto profumati, raccolti in amenti vistosi alle ascelle fogliari dei giovani getti.

Il Castanea sativa (Castagno) è un albero largamente colonnare originario dell'Europa meridionale, Africa settentrionale e Asia sudoccidentale, con la corteccia solcata a spirale a maturità, foglie verde scuro, oblunghe, dentate, lucenti, lunghe fino a 20cm, e frutti autunnali commestibili. Hmax. 30m x 15m. Tmin. -20/-30°C.

Il Castagno MARSOL ottima varietà di ibrido euroasiatico, in una nuova selezione della conosciutissima varietà Marsol, che dopo anni di selezione è risultata poco sensibile al cinipide galligeno, parassita che invece colpiva particolarmente la progenitrice. Frutto di grandi dimensioni, 15 giorni più tardiva di Bouche de Betizac, di cui è ottimo impollinatore e con cui scambia vicendevolmente il polline aumentando l'allegagione e quindi la produzione.

Dimensioni: Hmax. fino a 30m. (senza potature).
Fiori: in amenti ascellari in primavera.
Frutti: grandi, peso medio 35gr. Gusto buono.
Maturazione: epoca di raccolta 25/30 Settembre. Conservabilità: 1 mese.
Terreni: terra grassa, profonda, ben drenata, leggermente acida.
Posizione: pieno sole o mezz'ombra.
Esposizione: predilige ambienti dai 200 ai 750 metri d'altitudine.
Potatura: non necessaria, se non di contenimento o riordino della ramificazione.
Peculiarità: Marrone. Messa a frutto precoce.
Temperatura min.: -20/-30°C.
Malattie: Armillaria e marciume radicale da Phytophtora. Questa varietà ha dimostrato di essere tollerante al cancro della corteccia e mal dell'inchiostro. Nuova selezione poco soggetta al Cinepide galligeno.
Impollinatori: (parz. autofertile), Bouche de Betizac, Vignols, Primato e il castagno selvatico.