Carica pubescens x Carica stipulata
Famiglia: Caricaceae
Genere: Carica / sin. Vasconcellea
Specie: Carica pentagona / sin. Vasconcellea × heilbronnii
Detto: "Babaco"
Il genere Carica è composto da arbusti o piccoli alberi sempreverdi che si attestano fra i 5 e 10m. d'altezza, spontanei nelle regioni tropicali dell'America centrale e meridionale, tra i quali la papaya e altre specie affini. L'aspetto delle piante ricorda quello delle palme, grazie al fatto di non avere ramificazioni, e i frutti nascono direttamente sul tronco e sembrano dei meloni leggermente allungati. L'areale d'origine va dal Messico all'Argentina lungo la fascia andina dalle quote basse fino ai 3000m d'altitudune.
La CARICA PENTAGONA è considerata un'ibrido intergenerico fra Carica pubescebs e Carica stipulata. Produce frutti apireni (senza semi) per partenocarpia e per questo viene prodotta da talea, dall'aspetto simile a quello di peperoni gialli o zucche costolute, lunghi 30cm a sezione pentagonale. La pianta presenta foglie radunate in cima che hanno un picciolo lungo fino a 55cm e forma palmata con 5/7 lobi, lunghe fino a 50cm e larghe 45cm.
PROPRIETA': il frutto del Babaco ha una concentrazione altissima di
- vitamina C, e pare che due fette soddisfino il fabbisogno giornaliero di un individuo
- vitamina A che ha un grande potere antiossidante e stimolante del sistema immunitario
- potassio, che aiuta a riequilibrare la presenza di liquidi nel sistema cardiovascolare.
Inoltre ha un basso contenuto calorico (21 kcal per 100gr. ).
COME SI MANGIA: è possibile consumarlo crudo, senza sbucciarlo, tagliandolo a fette larghe un paio di cm. Il suo sapore fresco e dissetante lo rende ideale a fine pasto. Conservabile a lungo in frigo, lo si consuma anche in macedonia o con panna o gelato. Ideale come sorbetto o come frullato, oppure bollito tagliato a pezzi e messo in poca acqua. In Ecuador viene omogeneizzato e usato come bevanda da prima colazione, altrimenti tagliato a fette e poi fritto. Ha sapore molto aromatico, leggermente acidulo e matura anche in casa purchè tenuto in luogo fresco.
Dimensioni: 3/5m in base all'habitat.
Fiori: bianco verdi, campanulacei, femminili, radunati in gruppi di 2-3 all'ascela delle foglie. Fioritura scalare durante tutta l'estate.
Frutti: apireni, prodotti per partenocarpia, lunghi fino a 30cm, costoluti, a sezione pentagonale. La pelle inizialmente verde diventa gialla a maturazione completa. Peso medio 1kg. ma arrivano finoa 2kg. La polpa è bianco crema, fibrosa e acquosa, con gusto intermedio fra l'ananas e l'arancia, dissetante.
Maturazione: estiva.
Terreni: fertili, ben drenati e asciutti. Durante la crescita primaverile richiede buone quantità d'acqua.
Posizione: pieno sole.
Esposizione: riparata dai venti freddi.
Potatura: per esigenze produttive ogni 3-4 cicli di fruttificazione la pianta viene tagliata a 20cm dal suolo al fine di ringiovanirla.
Peculiarità: i suoi frutti hanno percentuali altissime di vitamina C e quindi di antiossidanti.
Temperatura min.: 5/7°C.
Malattie: in serra può essere soggetta a cocciniglia. Non sopporta i ristagni idrici.
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