Il Gelso Bianco:
Un frutto tipicamente estivo e molto ricercato è il Gelso bianco, pare che il suo gusto delicato abbia soppiantato il più dolce Gelso nero nelle preferenze di molte persone.
Dunque il Morus alba (Gelso comune) sin. di M.bombycis, famiglia delle Moraceae, è una pianta dalla storia antica:
nella Cina imperiale veniva utilizzato per allevare i bachi da seta e produrre le splendide stoffe divenute famose poi in tutto il mondo. Venne quindi importato in Europa nel XV secolo proprio per la bachicoltura, nell'intento di produrre le stesse stoffe ed abbattere quindi i costi (una volta viaggiare costava molto).
In seguito si ottennero ibridi dai frutti più grandi che vendiamo tutt'ora su piante innestate, i frutti possono raggiungere i 3/4cm, contro i 2cm della varietà naturale.
Questo è il motivo della differenza di prezzo che potete riscontrare fra una pianta e l'altra (a parità di età e dimensione).
L'albero può raggiungere i 10m. d'altezza, richiede terreni umidi, ben drenati e moderatamente fertili, in pieno sole. Regge bene il gelo, -15/-20°C. ma a volte il legno poco maturo può subire danni.
Esiste la versione "pendula" con dimensioni finali più contenute.
Per chi è ghiotto di frutti di bosco, il gelso ricorda il lampone e la mora (nella versione nera).
Ma il Morus è anche un'ottima pianta da ombra, facilmente controllabile mediante potatura, da eseguire preferibilmente in autunno, e che si può usare anche sulle rive di qualche torrente, laghetto o fiume.
Il frutto mangiato appena raccolto dall'albero trovo sia il sistema migliore! Ma anche con un poco di zucchero e limone o in una macedonia di piccoli frutti è ottimo!