COS'E' UN ALBERO DA FRUTTA NANO?
Qualche anno fa feci qualche consulenza per un quotidiano che voleva inserire degli articoli che parlavano di piante fruttifere da poter coltivare sul balcone.
Dopo aver parlato di frutti di bosco e fragole "rampicanti" (ovvero con lo stolone lungo) siamo inevitabilmente finiti con il fare anche un articolo sulle piante nane.
Chiaramente chi scrive su un giornale vuole usare un linguaggio semplice, persino elementare direi, spesso a scapito di una vera informazione, mentre io ritengo che la semplicità vada bene finchè l'informazione è corretta e sufficientemente completa, altrimenti diventa controproducente.
Ecco perchè incontrai delle difficoltà a spiegare la differenza fra "Piante geneticamente nane" e "Piante in miniatura" ottenute tramite appositi portainnesti.
I PORTAINNESTI
Su questa pagina in passato scrissi un'articolo che spiegava la funzione di un portainnesto e perchè si usava:
- per poter piantare alberi da frutta in terreni inadatti.
- per ridurre la vigoria della pianta e favorire la fruttificazione.
- per mantenere di dimensioni ridotte l'albero e ridurre la manutenzione a livello di potature.
etc....
TIPI DI PIANTE NANE
Le piante nane si possono ottenere in diversi modi:
- GENETICAMENTE nane (che sono quelle veramente nane).
Possono vivere tutta la vita in vaso ed hanno dimensioni veramente ridotte. I frutti di solito sono di medie dimensioni e abbondanti, ottimi.
- in miniatura DA INNESTO. Cambiano dimensioni finali e portamento in base al tipo d'innesto usato e di solito hanno bisogno di tutori. Fra queste esistono quelle a triplo innesto che si autosostengono, ma richiedono almeno un anno in più di produzione e sono molto più care.
Le piante da frutta geneticamente nane sono quelle che chiamiamo abitualmente "piante nane".
Di queste non esistono molte varietà e comunque non sono le stesse delle piante normali, in pratica se mi chiedete "voglio una Delizia rossa nana" non è possibile averla.
Per questo motivo esistono le piante da frutta in miniatura, ottenute tramite l'uso di portainnesti cosiddetti deboli.
A seconda del tipo di portainnesto usato la pianta ha caratteristiche diverse, e sviluppo più o meno ridotto. Il vantaggio è poter scegliere la varietà del frutto ed avere frutteti che non richiedono manutenzioni a livello di potature. Sono spesso usate nelle coltivazioni intensive.
SUL BALCONE
Come avrete capito, quando si parla di una pianta nana da far vivere tutta la vita in un vaso di dimensioni ridotte è a quelle geneticamente nane che mi riferisco e che consiglio.
Queste piante sono adatte anche per neofiti, perchè hanno esigenze di manutenzione veramente minime.
- la potatura, nel caso di nettarine, peschi e peri è nulla, mentre su mandorli, ciliegi, albicocchi e meli può essere necessario ogni tanto spuntare qualche ramo cresciuto maggiormente.
- trattamenti, minimi, volendo anche nulli. Consigliabili quelli rameici invernali come su ogni altra pianta.
- fertilizzazioni, sono necessarie, a base organica almeno in primavera e autunno, per via della vita in vaso.
A LIVELLO DECORATIVO
Queste piante danno parecchie soddisfazioni anche a livello decorativo, grazie alla fioritura primaverile, ai frutti colorati ed ai colori autunnali delle foglie.
Mio figlio è anni che vuole un pero nano sul balcone, quando gli chiesi perchè voleva proprio quella, rispose con la semplicità tipica dei bambini: "perchè mi piace la pera e voglio raccoglierla io..se è mia è più buona..".
Ovvio no?
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