VEGETAZIONE:
ME - gemma
HA/HAPPA - foglia
HANA - fiore
MI - frutto (di uso comune, nel linguaggio colto KAJITSU se commestibile)
MATSUKASA - pigna
ATAMA - apice (letteralmente "testa" è comprensivo del volume dell’ultimo palco apicale. In italiano è presente anche il concetto di vertice che in Giappone è espresso con giri di parole, è comunque il punto più alto dell’atama).
RADICI, TRONCO E RAMI:
NE - radici
NEBARI - colletto (tutto l’apparato radicale visibilmente collegato alla base del tronco).
TACHIAGARI - porzione del tronco dal nebari alla prima curva (nello stile chokkan al primo ramo).
HASHIMOTO - la base del piede (comprende l’ultima parte del nebari e la prima del tachiagari).
MIKI - tronco
EDA - ramo
KOEDA - ramificazione fine
ICHINOEDA - primo ramo.
SASHIEDA - ramo infilzante (ramo con portamento verticale paragonabile ad un tronco secondario ma molto più sottile, innestato nella metà bassa del bonsai).
USHIROEDA - ramo posteriore.
MAEEDA - ramo frontale.
SHITAEDA - il primo palco di una cascata letteralmente “ramo sotto “.
TOBIEDA - ramo volante (simile ad un "sashieda" ma situato nella metà superiore del tronco, usato su bonsai dall'aspetto esile)
QUITZUKIEDA - ramo pusillanime ( È un ramo di dimensioni ridottissime posizionato nella prima metà del tronco. Usato nello stesso tipo di piante del "tobieda", anch'esso posizionato a 90° rispetto alla verticale).
ASOBIGOKORO - "animo giocoso" (è il sentimento con cui i maestri usano sapientemente rami insoliti, ribelli, per rompere la monotonia di una figura statica e aumentare il dinamismo. Tra questi i tobieda e i quitzuki, ma anche tutti i rami insoliti che non hanno un nome).
OTOSHIEDA - ramo trascinato giù ( è un ramo tipico dello stile inclinato, dal lato del l’inclinazione un ramo scende dall’alto per ricostruire quasi metà della chioma con una tipica forma a mestolo.
OCHIEDA - ramo in caduta (simile all’otoshi ma non così prepotente nel volume, sono anche piccoli rami che scendono dall’alto).
INAZUMAEDA - ramo fulmine ( è un ramo a zig zag molto evidente).
FUTOKOROEDA ramo nella tasca (è il ramo all’interno di una curva).
HONE - osso (è letteralmente il ramo che costituisce l’ossatura del palco, su bonsai giovani lo è solo l’asse principale del ramo, su bonsai vecchi anche la ramificazione secondaria).
EDA - due significati: indica sia un ramo legnoso o erbaceo, sia il volume del palco.
In italiano si usano anche i termini "ramo di compensazione" e "di sottopalco" che in giapponese non esistono.
PARTI MORTE:
SHARI - legna secca (tutta la legna secca, sia l’elemento estetico che la materia di cui è costituito).
JIN - spezzone di ramo ("jin" è solo l’elemento estetico pertanto è fatto di shari).
TENSHARI - il legno secco che deriva dalla morte di un apice.
TENJIN - spezzone di apice.
ELEMENTI VIVI:
MIZUSUI - vena viva, "succhia linfa".
KAWA - corteccia.
KOKE - muschio.
HIGOKE - lichene.
TECNICHE:
KIRIKOMI - potatura.
METSUMI - rottura delle gemme (tecnica applicata sui pini bianchi).
MEKIRI - taglio delle gemme (completa asportazione delle gemme applicato a pini neri e Rossi).
HASUKASHI - sfoltimento degli aghi (prevede che si tolgano aghi verdi per equilibrare un bonsai, viene applicato su pini neri e Rossi).
HAPPASOUJI - pulizia degli aghi (consiste nell’eliminare gli aghi vecchi ormai ingialliti di un pino).
MESUGURI - sfoltimento dei germogli (si applica sui ricacci dei pini neri e Rossi).
VASO:
HACHI - vaso.
MOTOBACHI - vaso di origine (quello prima del rinvaso).
UEKAE - rinvaso.
FILO:
HARIGANE - filo di metallo.
DOUSEN - filo in rame.
ARUMINSEN - filo in alluminio.
HARIGANE MAKI - avvolgimento del filo.
HARIGANE KAKE - avvolgimento del filo con impostazione.
RIPRODUZIONE:
NAE - piantina giovane, flessibile.
NAGI - piantina giovane, talea flessibile.
TANE - seme.
MISHOU - bonsai da seme o giovane piantina da seme.
YAMADORI - bonsai derivante dalla raccolta in natura.
YAMAKI - yamadori di montagna.
ARAKI - prebonsai (che sia da campo o yamadori purché non abbia mai subito impostazioni dalla messa in vaso).
SASHIKI - talea legnosa.
SASHIME - talea erbacea.
TORIKI - margotta.
EDATSUGI - innesto.
NETSUGI - innesto di radice.
ESPOSIZIONE:
TOKONOMA - Un tokonoma è una piccola alcova rialzata presente nelle washitsu, la stanza in stile tradizionale Giapponese con tatami per pavimento, dove solitamente sono appese le pergamene giapponesi, dette emakimono, ed esposti i Bonsai.
SHINNOMA - tokonoma formale.
GYOUNOMA - tokonoma semiformale.
SOUNOMA - tokonoma informale.
SHOUBOKU - elemento principale di una composizione.
SOE - elementi di accompagnamento.
SHOKU - tavolino da bonsai.
JITA - asse di ardila per l’esposizione dei kusamono.
KI - albero (anche i bonsai).
KUSA - erba.
KUSAMONO - composizione di erbe.
SHITAKUSA - erba di compagnia (letteralmente "sotto erba", lo diventa un kusamono quando è esposto assieme a un bonsai).
NIWAKI - albero da giardino potato a palchi.
UEKI - albero da giardino.
NIWA - giardino.
TANA - scaffali per bonsai.
KENGAI DAI - piedistalli per singoli bonsai nel giardino (letteralmente tavolo da cascata).
ALTRI ELEMENTI:
HORYOU - fertilizzante.
ABURAKASU - fertilizzanti organici a Lenta cessione.
MIZU - acqua.
MIZUMAKI - leggera spruzzata di acqua per rinfrescare.
MIZUKAKE - irrigazione.
HAMIZU - indica sia l’irrigazione fogliare sia l’acqua assorbita dal fogliame.
SHODOKU - trattamenti.
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