Le Rose Antiche

Rosa Paul Neyron

Le Rose Antiche non sono una famiglia derivata da una parentela genealogica, vengono chiamate così per distinguerle dalle Rose Moderne, ovvero da quelle Rose che hanno nei loro geni una parentela con la Rosa Tea. In pratica le Rose antiche sono tutte le Rose ibridate prima della fine del XIX secolo, oppure anche più recenti, ma che sono state ottenute da una ibridazione nel cui percorso genetico non vi è la R.Tea.

Questo rende le cose piuttosto complicate, come spesso avviene quando si parla di Rose, una delle famiglie più vaste in assoluto nella botanica. Ma è l'unico modo per classificare alcune Rose senza eccedere in termini tecnici basati solo sulla classificazione formale, che comunque vi riportiamo, ove è possibile, per ogni Rosa.

Le Rose Antiche vengono divise in gruppi selezionati basandosi sulla parentela con una capostipite (R.botanica), da cui prendono il nome, ma anche da un luogo particolare, che ha favorito la nascita della famiglia.

- Gruppo ROSE GALLICHE: le rose maggiormente diffuse in Europa, che pare fossero già conosciute nell'antica Roma, inizialmente usate soprattutto per le loro proprietà medicamentose. Utilizzate dagli Olandesi per ottenere i primi ibridi creati dall'uomo di cui siamo certi. Sono arbusti di medie dimensioni, che sopportano molto bene il freddo, anche se non altrettanto il sole più caldo.

- Gruppo ROSE DAMASCENE: di origine medio orientale, probabilmente importate in Europa durante le Crociate, molto utilizzate anch'esse per le proprietà medicamentose. Sono arbusti di media altezza con belle foglie grigio verdi e fiori intensamente profumati.

- Gruppo ROSE ALBA: si distinguono per il colore grigio azzurro del fogliame, sono arbusti densi, molto resistenti alle malattie ed alle condizioni ambientali avverse, e sopportano posizioni ombrose. Producono fiori intensamente e dolcemente profumati che non si ripetono nell'anno.

- Gruppo ROSE CENTIFOLIA: famiglia che deriva dalla R.centifolia, di origine sconosciuta, probabile ibrido naturale, si pensa essere la prima rosa stradoppia in assoluto. Gli arbusti hanno portamento aperto, con steli sottili e molto spinosi e fiori grandi, globosi, che tendono a reclinarsi su di essi.

- Gruppo ROSE CENTIFOLIA MUSCOSE: mutazione genetica di centifolia dalle quali si differenziano per la presenza di una folta lanuggine del tutto simile al muschio, sia al tatto che per il profumo che emana, localizzato sui sepali e sulla parte alta degli steli.

- Gruppo ROSE CINESI (Chinensis): questa famiglia di rose, utilizzata nelle ibridazioni, introduce la ripetizione della fioritura nelle rose europee, segnando una svolta epocale nella storia della Rosa. Arbusti di dimensioni ridotte, ricchi di rametti esili che portano continuamente fiori profumati. Vengono chiamate anche Rose del Bengala.-

- Gruppo ROSE PORTLAND: piccola famiglia composta da piante dal portamento compatto, con fiori belli, gradevolmente profumati, ed un bel fogliame dal colore intenso. Continuamente rifiorenti.

- Gruppo ROSE BOURBON: questa famiglia si è formata sull'isola di Reunion, ai tempi detta di Bourbon (dei Borboni, all'epoca regnanti in Francia), che era una tappa obbligata lungo il tragitto delle navi che si dirigevano in oriente. L'ibridazione spontanea avvenuta fra l'incontro di varietà europee e Rose cinesi che venivano commerciate ed a volte piantate anche sull'isola ha generato alcune delle più belle Rose di sempre. Piante molto generose per fioritura, profumo e rifiorenza, hanno anticipato nel fogliame e nel portamento le rose moderne, ma i fiori sono tipicamente antichi nella loro struttura, globosi e abbondanti.

- Gruppo ROSE IBRIDI PERENNI (I. Perpetui): l'ultima famiglia generata prima dell'avvento della Rosa Tea, ed in qualche modo con caratteristiche che la anticipano, la loro caratteristica comune è una notevole rifiorenza. Colori che vanno dal bianco al rosso vivo, non ancora presente il giallo.

- Gruppo ROSE RUGOSE: provenienti dalla Cina, sono arbusti dall'aspetto molto diverso da quello delle altre rose, il fogliame è unico nel suo genere, con foglie più carnose e rugose e leggermente tomentose. I fiori sono aperti, grandi con colori che vanno dal bianco al rosso cremisi intenso, ed i frutti sono grandi, simili a piccoli pomodori tondi, molto decorativi. Resiste alle malattie ed è molto adattabile alle condizioni pedoclimatiche.

- Gruppo IBRIDI DI ROSE MOSCHATA: composto perlopiù dagli ibridi creati nella prima metà del '900 dal Reverendo J. Pemberton, che hanno quasi tutte il nome delle sue figlie. Hanno generalmente portamento espanso e fiori portati in grappoli che ricordano le rose Floribunda, ma con grazia e bellezza e colori pastello unici.

Fra di esse non consideriamo le R.botaniche (rose selvatiche), che abbiamo raggruppato a parte, e sono le capostipiti di tutte le altre. Queste le trovate in una pagina dedicata soltanto a loro.