La Rosa Tea: durante il 1800 avvenne la più grande rivoluzione della storia della Rosa, infatti venne introdotta in Europa la R.indica var.fragrans, nota come Rosa TEA, originaria della Cina, chiamata anche R.chinensis a fiori doppi rifiorenti.
Questa Rosa suscitò molto interesse in Europa per via del suo portamento eretto ed ordinato ed i fiori che in boccio risultavano appuntiti, salvo poi aprirsi e perdere la forma, con pochi petali, oltre ad una scarsa resistenza al freddo ed alle patologie. La rifiorenza era poi una caratteristica rara in occidente e per questo motivo venne usata per produrre una famiglia nuova di Rose incrociandola con la R.gallica.
Nel 1840 nascono i primi Ibridi Perpetui (rifiorenti), che avevano grandi fiori doppi, profumati o no, ma tutti che ripetevano la fioritura, sebbene in maniera limitata, il portamento poi era piuttosto scomposto e disordinato.
Ma per arrivare ai primi Ibridi di Tea ci dovette pensare la natura con una ibridzione spontanea. Fu scoperta da Jean-Baptiste Guillot in mezzo ad un appezzamento del suo vivaio a Lyon, Francia.
Immediatamente la riconobbe come "qualcosa di diverso", i suoi fiori sostenuti da uno stelo robusto venivano prodotti liberamente ed avevano una forma piuttosto imponente almeno finchè non erano completamente aperti, inoltre avevano il centro rialzato, come le Tea dell'epoca, ma ingrossati da una gran quantità di petali, il portamento era eretto ed ordinato. Venne denominata LA FRANCE nel 1867.
Questa Rosa venne riconosciuta come il primo Ibrido di Tea solo grazie alle insistenze di un ibridatore inglese: Henry Bennet., e solo dopo il 1890.
Grazie a Bennet che capì come ottenere gli Ibridi di Tea e riuscì a produrre la LADY MARY FITZWILLIAM che a differenza della cugina francese era fertile, iniziò la grande ricerca della Rosa perfetta.
Questa ricerca portò gli ibridatori ad ottenere negli anni dal 1920 al 1940/50 alcune fra le migliori rose di sempre, ancora oggi in produzione. Basti pensare alla GIOIA (sin. Peace), o alla BACCARA tutt'ora usata per la sua durevolezza una volta recisa.
Oggi gli ibridi di Tea stanno iniziando ad ottenere nuovamente consensi dopo un periodo in cui sono stati surclassati dall'avvento delle Rose inglesi e di tutta una serie di arbustive moderne, chiamate anche paesaggistiche, le prime più romantiche e profumate, le seconde più fiorifere e decisamente più resistenti alle malattie.
I nuovi Ibridi di Tea sono più resistenti alle malattie di quelle del '900, spesso profumate e inoltre molte di loro hanno sia il bocciolo stretto ed elegante delle Tea che le corolle piene e romantiche delle antiche, una volta aperte.
Proprio come la Johann Strauss che vedete nella foto.
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