Famiglia: Oleaceae
Genere: Osmanthus / sin. Osmarea
Specie: Osmanthus heterophyllus / sin. O. ilicifolius
Cultivar: O. heterophyllus Tricolor / sin. O.h. Goshiki
Nome comune: "Osmanto tricolore"
Detto: "Falso agrifoglio"
Genere di circa 15-20 specie di arbusti e piccoli alberi sempreverdi, originarie dei boschi dell'Asia, delle isole del Pacifico, e degli Stati Uniti meridionali. Le foglie sono da lanceolate a ovate, opposte; i fiori piccoli tubulari, quadrilobati, di solito profumati, bianchi a volte gialli o arancio, sbocciano in mazzetti perlopiù ascellari o in pannocchie terminali. I frutti sono ovoidali, nero-blu.
L'OSMANTHUS HETEROPHYLLUS, originario di Giappone e Taiwan, è un arbusto arrotondato, denso, con foglie, verde scuro, ad agrifoglio, da ovali ad ellittico-oblunghe, profondamente dentate, coriacee, lucide, lunghe fino a 6cm, spesso senza spine sulle piante mature. Da fine estate all'autunno sbocciano in piccoli mazzetti ascellari , fiori bianchi, tubulari, profumati, con lobi larghi fino a 5mm, a cui fan seguito frutti nero-blu, ovoidali, larghi circa 1cm.
L'OSMANTHUS HETEROPHYLLUS TRICOLOR o GOSHIKI è una cultivar nana con foglie variamente variegate di giallo, verde e arancio-rosso. In particolare il colore rosso appare sulle foglie nuove per poi sparire. La pianta ha portamento particolarmente compatto ed è adatta alla formazione di bordure. Fiorisce solo dopo molti anni, ma i suoi fiori sono fragranti. La fioritura è più tardiva (verso fine autunno) rispetto agli altri osmanti.
Chiamato "Tricolor" in Italia, ad indicare la mutazione dal rosso al giallo al verde, in Giappone viene invece chiamato "Goshiki" che vuole dire "a cinque colori".
Dimensioni: H1,5/2x1m. raggiunti molto lentamente. Raramente oltre, si attesta più frequentemente sui 50/80cm.
Fiori: prodotti solo in tarda età, in autunno inoltrato, ma a volte anche in primavera e estate. Ascellari, piccoli, bianchi, molto profumati.
Terreni: predilige terreni fertili e ben drenati.
Posizione: meglio pieno sole, ma anche mezz'ombra.
Esposizione: al riparo dai venti freddi e secchi.
Potatura: dopo la fioritura o in primavera, spuntare gli apici sporgenti per sagomare o formare la pianta. Sopporta le potature drastiche.
Peculiarità: nana, ha foglie più piccole, dentate, come quelle degli agrifogli, e variegate, con foglie nuove rossicce.
Temperatura min.: -15/-20°C. limite.
Malattie: non è soggetta a particolari patologie. A volte l'Ozziorrinco può causare danni.
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