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PRUNUS LAUROCERASUS

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LaurCeras
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Prunus laurocerasus Rotundifolia

Famiglia: Rosaceae
Genere: Prunus / sin. Amygdalus
Specie: Prunus laurocerasus
Cultivar: P.l. Rotundifolia

Detto: "Lauro regio", "Lauro ceraso"

Genere: di oltre 200 specie di alberi o arbusti decidui o sempreverdi, eretti, arrotondati od occasionalmente espansi, molto comuni nelle regioni temperate dell'emisfero settentrionale e fino alle Ande dell'America meridionale e alle montagne dell'Asia sudorientale; crescono perlopiù ai margini dei boschi, nei boschetti, ma anche in una varietà di habitat diversi, tra cui le coste sabbiose, luoghi rocciosi e scogliere. Hanno le foglie alterne, da largamente ovate a lanceolate, ellittiche, oblunghe, o da obovate a quasi arrotondate, di solito dentate. I prunus sono coltivati principalmente per i fiori bianchi, a volte rosa o rossi, a forma di coppa o piattino, con 5 petali ( la maggior parte delle forme doppia o semidoppia). Seguono i frutti carnosi, globosi od ovoidali che in alcune specie come Prunus persica (pesco), P. x domestica (susino), P. x dulcis (mandorlo), P. armeniaca (albicocco), P. avium (ciliegio), P. cerasus (Amarena), sono coltivati per i frutti.

Specie: il Prunus lauroerasus è un arbusto sempreverde folto, cepuglioso, che con il tempo assume portamento espanso e arboreo, con foglie oblunghe, lucenti, lunghe fino a 15cm, scure sopra e verde pallido sotto. A metà e tarda primavera sbocciano i fiori a coppa, bianchi, profumati, larghi 8mm, raccolti in racemi eretti lunghi 5-12cm, seguiti da frutti conici rossi, simili a ciliegie, larghi 1cm, neri a maturità. 

Cultivar: il PRUNUS LAUROCERASUS ROTUNDIFOLIA è la cultivar più diffusa, vigorosa ed eretta, è eccellente nella formazione di siepi. Rimane di dimensioni più contenute e portamento più compatto rispetto alla sua specie, oltre ad avere la pagina fogliare di forma più allargata. H5 x 4m.

Dimensioni: Hmax. 8 x 10m. Come P.l. Rotundifolia H5 x 4m.
Fiori: fiori a coppa, bianchi, profumati, larghi 8mm, raccolti in racemi eretti lunghi 5-12cm. Fiorisce a metà e tarda primavera.
Terreni: si adatta in diversi tipi di terreni, purchè ben drenanti e moderatamente fertili, predilige una leggera acidità del Ph.
Posizione: pieno sole o mezz'ombra.
Esposizione: non ha esigenze.
Potatura: come siepe è consigliabile effettuare almeno 2 tagli l'anno, in primavera dopo la cacciata, e ad inizio autunno.
Peculiarità: caccia rami giovani e foglie anche sul legno vecchio.
Temperatura min.: -15/-20°C. circa.
Malattie: afidi, bruchi, mal del piombo, armillaria, avvizzimento fogliare; ma soprattutto l'oidio (da trattare anche preventivamente).