Famiglia: Ericaceae
Genere: Rhododendron
Specie: R. indica (gruppo Satsuki) / Sin. R. lateritium
Cultivar: Azalea Yata no kagami / sin. Yatanokagami
Genere: di 500-900 specie di alberi e arbusti sempreverdi e decidui, talvolta epifiti, di Europa, Asia, Australasia, America settentrionale e in particolare di Cina sudoccidentale, Tibet, Birmania, India settentrionale e Nuova Guinea. Vivono in habitat diversi, che vanno dalla foresta fitta alla tundra alpina, dal livello del mare ad altitudini elevate. I portamenti sono diversi e possonio crescere fino 25m o strisciare formando un arbusto prostrato. Le foglie sono perlopiù lanceolate verde o verde scuro e possono variare da lunghe 4mm a 75cm.
Cultivar: Il Rhododendron indicum YATA NO KAGAMI produce fantastici fiori dal centro bianco-rosa tenue sfumati in maniera delicata di rosa albicocca verso il bordo dei petali con un'areatura dai contorni tondi molto peculiare. A volte il fiore è interamente rosa-arancio albicocca o ha dei petali di un colore unico vicino ad altri bicolori. Molto decorativa e durevole la sua fioritura tardiva permette di avere la pianta fiorita fino in piena estate.
Dimensioni: H100/150cm x 180/230cm circa, in base all'Habitat.
Fiori: numerosi, di medio-grandi dimensioni. Le corolle sono semplici e di un colore rosa intenso, o bianco puro, a volte macchiati di bianco e rosa. In genere fiorisce tra Maggio e Giugno.
Terreni: umidi ma ben drenati, torboso, foglioso, ricco di humus, acido (PH 4,5-5,5). Non piantare in profondità, tutti i rododendri hanno radici superficiali e non vogliono una buca profonda. Nel caso il terreno circostante risulti di impasto troppo pesante creare un ampio letto di terriccio alleggerito e acido, mescolando solo parzialmente (max 1/3) con la terra originaria. Non sopportano i ristagni d'acqua.
Posizione: fa parte di una serie di ibridi adatti (rispetto alle altre azalee) a posizioni soleggiate, sebbene viva benissimo a mezza giornata.
Esposizione: meglio se riparati dai venti freddi e secchi del nord.
Potatura: di solito non necessaria, da giovane la si può foggiare potando appena dopo la fioritura.
Peculiarità: molto usata come Bonsai.
Temperatura min.: -12/-17°C. circa.
Malattie: Ozziorrinco, mosca bianca, cicaline, tingidi, cocciniglie, bruchi, afidi, oidio, bruciore delle gemme, armillaria, ruggine, vesciche, appassimento dei petali, mal del piombo, marciume radicale da Phytophtora e clorosi da calcare.
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