Famiglia: Aceraceae / Sapindaceae
Genere: Acer
Specie: Acer palmatum
Cultivar: Acer p. yamamomiji
Detto: "Acero giapponese"
Specie: originario di Cina, Corea e Giappone, è un albero deciduo a chioma arrotondata con delle foglie a 5-9 lobi poco o molto profondi, verdi, lunghe 5-12cm, da arancioni a gialle o rosse in autunno. I piccoli fiori rosso porpora, portati in piccoli corimbi penduli, sono seguiti da samare rosse nel tardo autunno.
L'Acer palmatum come Bonsai assume delle proporzioni strepitose, che poche altre piante riescono a dare, sia come ramificazione che come superficie fogliare, e per questo motivo è probabilmente una delle specie con tradizione più consolidata e antica. In autunno assume dei colori bellissimi che lo rendono ancor più decorativo, e spesso è con questi colori che vengono esposti degli esemplari alle mostre.
Terriccio: una miscela che trattenga buone quantità d'acqua ma sia ben drenata. Akadama 50%, Kiryuzuna 50%.
Esposizione: mezz'ombra in estate per non danneggiare il fogliame; pieno sole in primavera e autunno periodo nel quale è bene intensificare il colore delle foglie con la luce solare. In inverno anche se tollera bene le temperature basse è meglio proteggere le radici dalle gelate.
Innaffiatura: l'abitudine d'irrigare ogni volta che la terra risulti asciutta al tatto è funzionale per questa specie, sebbene in estate e in periodi ventosi sia meglio irrigare maggiormente. L'Acero mal sopporta sia i ristagni che la siccità.
Fertilizzazione: ogni 15 giorni da Marzo a inizio Luglio e da fine Agosto a Ottobre con un fertilizzante organico liquido, o in alternativa una volta al mese con un concime organico solido come l'Hanagokoro. Per stimolare la radicazione usare un fluido organico con vitamina B. Per un perfetto equilibrio tre, quattro volte l'anno usare un fluido organico minerale a base di microelementi curativo.
Educazione con il filo: questa specie si forma soprattutto mediante la potatura. Il filo si deve applicare con molta attenzione, solo nel periodo di maggior riposo e senza lasciarlo per più di due mesi, altrimenti incide facilmente la corteccia.
Rinvasatura: una volta l'anno a Marzo o comunque prima dell'apertura delle foglie; gli esemplari più vecchi ogni 2/3 anni.
Potatura: l'epoca per una potatura di selezione dei rami è in autunno durante la caduta delle foglie. Si può fare anche alla ripresa vegetativa, ma non su rami grossi e comunque con il rischio di perdita di linfa anche applicando il mastice. La potatura di sfoltimento sui rami giovani va fatta tenedo presente la direzione delle gemme lasciate.
Pinzatura: sulle piante formate si esegue questo intervento per evitare l'allungamento dei germogli nuovi, e lo si fa durante tutto il periodo di crescita. Sulle piante in formazione si può eseguire anche la tecnica della defogliazione ogni due anni, lasciando il picciolo, per favorire l'avvento di una ramificazione fine.
Parassiti e malattie: afidi, acari, cocciniglie (poco soggetta), bruchi, marciume radicale (attenzione nel periodo estivo) e Oidio.
Descrizione: ottimo Bonsai Shohin di Acer palmatum Yamamomiji da seme, con tronco mosso in stile Moyogi, e chioma con una ramificazione abbastanza libera. La pianta ha una buona conicità, con un tronco che si allarga al fondo, e la sua capacità di riduzione delle foglie e di produrre fantastici colori autunnali la rendono molto interessante.
Dimensioni: H33cm circa. / H25-27cm di sola pianta
Tronco: diametro 2-2,5cm / nebari 7-8cm
Vaso: 15x11 H5cm grès smaltato.
Età: nascita 1998
Stile: Moyogi
Esemplare unico
© 2011-2024 Il Garden di Savegnago Ivano. Powered by EICON Torino