Famiglia: Ginkgoaceae
Genere: Ginkgo
Specie: Ginkgo biloba
Detto: "Albero dei ventagli d'oro"
Considerato un fossile vivente, unica specie sopravvissuta della famiglia delle Ginkgoaceae, ma anche dell'ordine delle Ginkgoales e della divisione delle Ginkgophyta. Appartiene alle Gimnosperme, ed ha origini antichissime, più di 250 milioni d'anni fa, unica conifera latifolia decidua giunta ai nostri giorni.
I GINKGO BILOBA sono alberi decidui, dioici, originari della Cina, estinti in natura, ma salvaguardati e ancora coltivati nei giardini dei templi e come esemplari ornamentali. I lunghi rami portano foglie alterne, mentre gli speroni dei rami legnosi portano i fiori e foglie densamente raggruppate in mazzetti. Le foglie, a forma di ventaglio, incise, di colore verde o verde-giallo, in autunno diventano di una splendida tonalità giallo dorata. I semi prodotti dagli esemplari femminili, sono ricoperti da un'involucro carnoso simile all'albicocca, chiamati abitualmente frutti, hanno un odore sgradevole quando amezziscono, e contengono un grosso seme edule. Sopporta bene l'inquinamento atmosferico ed è un albero di grande valore paesaggistico. Crescita molto lenta e vita molto longeva. Hmax. 30m. Tmin. -20/-30°C.
Il portamento naturale del Ginkgo una volta adulto è espanso, anche se rimane giovane a lungo, essendo una specie lenta e dalla vita molto lunga. Per questo motivo e anche perchè alcune cultivar maschili tendono ad essere a portamento piramidale, solitamente è più frequente vederlo con forma allungata.
Il GINKGO BILOBA MARIKEN è una varietà maschile nana che ha portamento allragato. Viene abitualmente usata nella forma ad alberello. La sua crescita è molto lenta e si attesta su circa H100/150cm in dieci anni, e massimo due metri in assoluto, con portamento allargato. Può essere facilmente potato e reso un alberello sferico. Le foglie di questa cultivar sono più piccole e proporzionate alla pianta, nascono giallo-verdi per poi diventare verde chiaro e in autunno di uno stupendo giallo-oro.
Dimensioni: H1/2m.x 2m. raggiunti lentamente
Fiori: maschili; infiorescenze cilindriche pendule.
Terreni: terreni fertili, ben drenati.
Irrigazioni: medie.
Fertilizzazioni: in vaso una volta a stagione.
Posizione: pieno sole.
Potatura: non necessaria. Nel caso della foggia ad alberello, una spuntatura quando necessario, non più di una volta l'anno.
Peculiarità: la sua dimensione assai contenuta la rende fruibile in vaso per tutta la vita, ma anche in situazioni come un roccioso.
Temperatura min.: -20-30°C. circa
Malattie: nessuna.
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