Famiglia: Ericaceae
Genere: Rhododendron
Specie: R. catawbiense (ibridi di catawbiense) / x R.ponticum
Cultivar: Rhododendron Fastuosum flore pleno
Genere di 500-900 specie di alberi e arbusti sempreverdi e decidui, talvolta epifiti, di Europa, Asia, Australasia, America settentrionale e in particolare di Cina sudoccidentale, Tibet, Birmania, India settentrionale e Nuova Guinea. Vivono in habitat diversi, che vanno dalla foresta fitta alla tundra alpina, dal livello del mare ad altitudini elevate. I portamenti sono diversi e possonio crescere fino 25m o strisciare formando un arbusto prostrato. Le foglie sono perlopiù lanceolate verde o verde scuro e possono variare da lunghe 4mm a 75cm.
La specie R. catawbiense originaria dell'America nord orientale, da cui derivano molti ibridi è un arbusto sempreverde con foglie oblungo-ovate, lucide, verde scuro, lunghe 7-15cm, più chiare sotto. A tarda primavera e inizio estate porta grandi mazzi di fiori imbutiformi, porpora rossicci, lunghi 3-4,5cm. Vive bene in pieno sole; molto rustico. Arriva ad essere alto H3 x 3m di larghezza.
Il Rhododendron FASTUOSUM FLORE PLENO è uno stupendo ibrido di tra R.ponticum e R.catawbiense dall'aspetto inusuale, infatti i suoi fiori risultano doppi o semidoppi, avendo spesso una serie di petaloidi all'interno della corolla principale. La fioritura è media-tardiva e i fiori in boccio risultano (come spesso accade) più scuri di quando sono a completa apertura.
Dimensioni: H150/175cm dopo 10anni, raggiunge i 3m con il tempo.
Fiori: fioritura in epoca medio-precoce, da metà Aprile. Produce racemi di grandi fiori imbutiformi dal margine ondulato, viola-lilla, con una vistosa macchia di puntini giallo-oro/bronzo nella gola, spesso coperta da una serie di petaloidi che rendono il fiore doppio.
Terreni: umidi ma ben drenati, torboso, foglioso, ricco di humus, acido (PH 4,5-5,5). Non piantare in profondità, tutti i rododendri hanno radici superficiali e non vogliono una buca profonda. Nel caso il terreno circostante risulti di impasto troppo pesante creare un ampio letto di terriccio alleggerito e acido, mescolando solo parzialmente (max 1/3) con la terra originaria. Non sopportano i ristagni d'acqua.
Posizione: quasi tutti gli ibridi e le specie a foglia larga esigono ombra a macchie, da evitare quella profonda sotto chiome basse di grandi alberi. Sopportano bene le posizioni a Est e Ovest.
Esposizione: meglio se riparati dai venti freddi e secchi del nord.
Potatura: dopo la fioritura eliminare i fiori secchi; per diminuire le dimensioni o rendere la pianta più compatta, potare dopo la fioritura fra un nodo rameale e l'altro.
Peculiarità: questa varietà è uno dei rarissimi casi in cui un Rododendro sempreverde ha i fiori doppi, e pur avendo un origine antica (1846, Geber Francoisi, Ghent, NL), non ha prodotto una genealogia successiva con i suoi caratteri per via della sua autosterilità, che ha impedito successive ibridazioni.
Temperatura min.: -20°C. circa.
Malattie: Ozziorrinco, mosca bianca, cicaline, tingidi, cocciniglie, bruchi, afidi, oidio, bruciore delle gemme, armillaria, ruggine, vesciche, appassimento dei petali, mal del piombo, marciume radicale da Phytophtora e clorosi da calcare.
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