Vite CARDINAL

Detto: "Uva da tavola"

Genere di circa 65 specie di rampicanti provviste di viticci, decidue, legnose, occasionalmente di arbusti, che vivono nelle regioni temperate settentrionali. Hanno la corteccia che si sfalda e foglie alterne, da semplici a lobate, talvolta dentate. I minuscoli fiori verdi spuntano in pannocchie alle ascelle fogliari in estate e sono seguiti da frutti (grappoli di bacche) che in alcune specie sono commestibili e sono utilizzati per produrre vino o come frutta fresca (Uva).

La Vitis vinifera è una pianta arborea rampicante che può raggiungere grandi dimensioni, fino a 15/30m. in base all'habitat. Ha un apparato radicale particolarmente sviluppato, che può raggiungere i 10m. di lunghezza che gli permette di vivere in terreni molto profondi e pietrosi. In natura sfrutta la caratteristica di avere i viticci per attaccarsi ad alberi o pareti rocciose ed espandersi, mentre in assenza di supporti si allarga sul suolo come un tappezzante. Ha foglie alterne, semplici, con cinque lobi principali più o meno profondi. Produce frutti a grappoli, costituiti da bacche chiamate acini, con forma e colore variabile.

La Vite CARDINAL è tra i vitigni più vecchi ma per le sue caratteristiche è considerata ancora una delle migliori uve nere precoci. La maturaione di raccolta avviene in periodo precoce o medio-precoce. Presenta grappolo grande, allungato, spargolo ed alato. L'acino è molto grosso, di forma subovale, pruinoso, di colore violaceo e con polpa carnosa e di sapore neutro ma gradevole. In alcuni casi anche per il verificarsi di agenti atmosferici sfavorevoli o per la presenza di abbondanti irrigazioni possono verficarsi lesioni alle bacche, colatura ed acinellatura. Inoltre non presenta elevata tenuta sulla pianta.

Vigore: medio elevato
Produttività: elevata (media di 20,7kg. per pianta)
Fertilità: ottima
Coltivazione: Non ha necessità particolari. Interventi fertilizzanti ed irrigui bastano per l'ottenimento di grappoli ben sviluppati. E' utile inoltre effettuare il diradamento dei grappoli e delle bacche. Si adatta bene ad allevamento espanso tipo tendone ma per esaltare al meglio le sue qualità  predilige la potatura corta.
Germogliamento: intermedio, all'incirca alla seconda decade di Aprile.
Fioritura: precoce, prima decade di Giugno.
Frutti: Rosso violaceo non uniforme, epidermide a consistenza media, pruinosa, acini grossi sferici, piuttosto uniformi. Sapore neutro, gradevole. Grappolo grande, con numerose bacche (70 di media), e peso medio di 720gr. Forma del grappolo: conica, cilindrica, alata- Compattezza: spargolo.
Maturazione: precoce, prima decade di Agosto.
Terreni: ben drenati, da neutro ad alcalino, ricco di humus. Sopporta bene terreni asciutti, pietrosi, aridi e calcarei (quando sulle proprie radici), mentre innestata su vite americana sopporta anche altri tipi di pH leggermente acidi.
Portainnesti: Predilige il 1103P, 140R, 779P, 110R e SO4
Posizione: pieno sole o ombra parziale (nelle zone più calde).
Esposizione: riparata dal vento.
Temperatura min.: -20/-30°C. circa.
Malattie: Oidio, Armillaria, Peronospera, Afidi, Filossera (per questo storicamente richiede l'innesto su vite americana)