Acer TAYLOR

Gruppo Matsumurae

Famiglia: Aceraceae / Sapindaceae
Genere: Acer
Specie: Acer palmatum
Cultivar: Acer palmatum Taylor

L'Acer palmatum è una specie originaria di Cina, Corea e Giappone. Albero deciduo a chioma arrotondata con delle foglie a 5-9 lobi poco o molto profondi, verdi, lunghe 5-12cm, da arancioni a gialle o rosse in autunno. I piccoli fiori rosso porpora, portati in piccoli corimbi penduli, sono seguiti da samare rosse nel tardo autunno.

Acer palmatum TAYLOR, una bellissima e piccola varietà di acero che produce medio-piccole foglie profondamente lobate che inizialmente nascono interamente di un bellissimo colore rosa confetto, per poi divenire in seguito verde chiaro con ampi margini rosa, curioso il periodo in cui le foglie interne sono completamente rosa chiaro e le cime dei rami sono verdi bordate di rosa carico; infine nel periodo autunnale i colori cangiano verso una serie di arancioni e rossi. La pianta produce rami sottili piuttosto flessibili inizialmente, e risulta a lenta crescita. Le dimensioni finali rimangono contenute. A differenza di molte altre cultivar variegate di rosa, quest'ultimo colore tende a prevalere e la variegatura persiste anche in estate, mentre a livello di resistenza la pianta è sana, la pagina fogliare invece piuttosto delicata e per questo l'esposizione a mezz'ombra è consigliabile.  

Dimensioni: H2m. raggiunte lentamente, raramente oltre.
Fiori: da piena estate.
Terreni: predilige terreni fertili, umidi e ben drenati; leggermente acidi (PH 5,1-6,5)
Posizione: meglio a mezz'ombra, ma la variegatura si evidenzia con il sole.
Esposizione: non ha particolari esigenze, sotto i -10°C. pacciamare le radici d'inverno.
Potatura: da fine autunno a metà inverno, eliminare i rami anomali, incrociati o disordinati.
Peculiarità: le foglie nascono rosa ed in seguito rimangono vistosamente marginate di rosa.
Temperatura min.: -20°C. a volte meno. (Come Bonsai le radici vanno protette).
Malattie: afidi, acari, cocciniglie (poco soggetta), bruchi, Verticillium e Armillaria; l'oidio può essere un problema.