Famiglia: Ericaceae
Genere: Rhododendron
Specie: R. obtusum
Cultivar: Azalea Amoena
Genere: di 500-900 specie di alberi e arbusti sempreverdi e decidui, talvolta epifiti, di Europa, Asia, Australasia, America settentrionale e in particolare di Cina sudoccidentale, Tibet, Birmania, India settentrionale e Nuova Guinea. Vivono in habitat diversi, che vanno dalla foresta fitta alla tundra alpina, dal livello del mare ad altitudini elevate. I portamenti sono diversi e possonio crescere fino 25m o strisciare formando un arbusto prostrato. Le foglie sono perlopiù lanceolate verde o verde scuro e possono variare da lunghe 4mm a 75cm.
Le Azalee R. x obtusum, sono arbusti compatti, di dimensioni abbastanza contenute, dal portamento spesso più allargato che eretto. Resistenti al freddo, si distinguono facilmente dagli altri ibridi per i fiori solitamente più piccoli, a volte leggermente profumati.
Gli ibridi Kyushu (isola di Kyushu, Giappone), sono azalee giapponesi molto rustiche. Risultano da una complicata selezione a partire da R.kiusianum con altre specie nane per produrre piante compatte, a crescita lenta, con piccole foglie lucenti. Sono straordinariamente rustici, fino a -30°c.; e ottimi per i climi freddi. A primavera producono piccoli fiori imbutiformi, senza profumo, di vari colori.
Gli ibridi Kurume (Mitozo Sakamoto, Kurume, Giappone. inizio 1800), sono azalee nane ottenute in Giappone da incroci fra R.kaempferi, R.Kiusianum e R."Obtusum". A primavera producono numerosi fiori molto piccoli, imbutiformi, senza profumo, in un'ampia gamma di colori.
Cultivar: l'azalea AMOENA (Rhododendron amoenum) è una delle capostipiti fra le azalee japonica giunta fino ai giorni nostri, sebbene abbia subito probabilmente qualche influenza di ibridazioni naturali nel corso degli anni. Questa azalea infatti è da alcuni addirittura ritenuta una specie naturale (R.obtusum), mentre altri ritengono che derivi da un incrocio naturale fra R.obtusum e R.japonicum. Famosa per la sua rusticità e capacità di adattamento sia al freddo più intenso che a carenze di alimentazione, regge fino ai -29°C. Semispogliante in inverno tiene solo le foglie in cima ai rami, mentre la fioritura è molto abbondante e i fiori sono piccolissimi di un bel colore viola-porpora. Le foglie di un verde glauco sono piccole e in condizioni di carenza (e con l'età) possono diventare piccolissime.
Dimensioni: H80/100cm x 80/100cm circa, raramente oltre in base all'Habitat.
Fiori: piccolissimi, abbondanti, anche in mezzo all'arbusto, di un bel color violetto-porpora, a metà primavera, di solito fra Aprile e Maggio.
Terreni: umidi ma ben drenati, torboso, foglioso, ricco di humus, acido (PH 4,5-5,5). Non piantare in profondità, tutti i rododendri hanno radici superficiali e non vogliono una buca profonda. Nel caso il terreno circostante risulti di impasto troppo pesante creare un ampio letto di terriccio alleggerito e acido, mescolando solo parzialmente (max 1/3) con la terra originaria. Non sopportano i ristagni d'acqua.
Posizione: mezz'ombra, tollera le posizioni in sole pieno purchè il terreno sia umido.
Esposizione: meglio se riparati dai venti freddi e secchi del nord.
Potatura: di solito non necessaria, da giovane la si può foggiare potando appena dopo la fioritura.
Peculiarità: capacità di riduzione della foglia. Una delle Azalee più resistenti al freddo.
Temperatura min.: -25/-30°C. circa.
Malattie: Ozziorrinco, mosca bianca, cicaline, tingidi, cocciniglie, bruchi, afidi, oidio, bruciore delle gemme, armillaria, ruggine, vesciche, appassimento dei petali, mal del piombo, marciume radicale da Phytophtora e clorosi da calcare.
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