DAVIDIA INVOLUCRATA

Famiglia: Cornaceae (Nyssaceae) / Davidiaceae
Genere: Davidia
Specie: Davidia involucrata / Sin. Davidia laeta

Detto: "Albero dei fazzoletti"

Genere costituito da una sola specie di alberi decidui che crescono nei boschi della Cina con piccoli capolini ellissoidali circondati da vistose brattee bianche, da cui deriva il nome volgare (albero dei fazzoletti). La corteccia è liscia e grigia e le foglie sono semplici, alterne e ovate. Ne esistono due varietà, la Davidia involucrata che ha foglie leggermente tomentose nella pagina inferiore, e la D.i. vilmoriniana, con foglie glabre. 

La DAVIDIA INVOLUCRATA originaria della Cina sudoccidentale, è un albero conico con foglie largamente ovate, molto appuntite, dentate, a picciolo rosso, lunghe fino a 16cm, con la base cuoriforme, verdi sulla pagina superiore e con dei morbidi peli su quella inferiore.  A fine primavera fiorisce e l'aspetto complessivo dato dai fiori circondati dalle brattee bianche da l'aspetto di tanti piccoli fazzoletti che ondeggiano al vento. I frutti penduli crestati sono marrone verdicci, larghi 4cm. con internamente una noce quasi sferica di 3cm contenente 3-6 semi.

La storia narra che fu un missionario, un tale Armand David (1826-1900) a scoprire questa pianta, che descrisse per la prima volta nel 1869.

Dimensioni: H15/20 x 10/15m. mediamente vigorosa.
Fiori: Nella tarda primavera produce dei fitti capolini penduli, ellissoidali, larghi fino a 2cm, di piccoli fiori maschili, ciascuno con le antere rosso purpuree e ovario singolo, ovoidale, verde. Ogni fiore è circondato da un paio di brattee fogliari sferiche e bianche, di dimensione diversa.
Terreni: predilige terreni fertili, umidi, ma ben drenati.
Posizione: pieno sole o mezz'ombra.
Esposizione: riparata dai venti.
Potatura: non necessaria; da giovane aiutarla a formare un robusto ramo centrale.
Peculiarità: la fioritura avviene solo dopo una certa età della pianta, anche dieci anni dopo la nascita, e può saltare l'anno in cui viene trapiantata. Il seme germoglia dopo due inverni passati all'esterno, la primavera successiva.
Temperatura min.: -20°C. circa.
Malattie: nessuna.