Famiglia: Verbenaceae
Genere: Vitex
Specie: Vitex agnus-castus
Cultivar:
Nome comune: "Agnocasto"
Genere molto diffuso comprendente 250 specie di alberi e arbusti decidui o sempreverdi, che vivono principalmente nelle regioni tropicali, spesso nei boschi o nei letti dei fiumi inariditi. Hanno foglie opposte, del tutto divise, da tri- a eptapalmate, e producono pannocchie, racemi o cime terminali di fiori tubulari, bilabiati.
La VITEX AGNUS-CASTUS originaria dal Mediterraneo all'Asia centrale; è un arbusto deciduo a portamento espanso e aperto con foglie penta- o eptapalmate composte da foglioline sottili, strettamente ellittiche, appuntite, intere o leggermente dentate, aromatiche, verde scuro, lunghe 10cm o oltre. All'inizio e a metà dell'Autunno produce piccoli fiori tubulari, profumati, da lilla a blu scuro, talvolta bianchi, riuniti in slanciate pannocchie erette, terminali, lunghe fino a 13-18cm.
Storie e leggende: L’Agnocasto era ben noto agli antichi medici greci. Ippocrate utilizzava questa pianta per il trattamento di lesioni e infiammazioni. E’ stato Dioscoride, l'autore del “De Materia Medica” ad aver riscontrato l’effetto positivo dell’Agnocasto sul sistema riproduttivo femminile. Lo raccomandava per le madri che allattavano, per espellere la placenta dopo il parto, e per controllare l'emorragia. Fu Plinio il Vecchio, nel primo secolo d.C., a raccomandare Agnus Castus come afrodisiaco, anche se nella Roma antica, le Vestali portavano un ramoscello dell'albero come simbolo della loro verginità. L’Agnocasto è stato utilizzato dalle donne dell'antica Grecia nei loro rituali alla dea Cerere. Nel Medioevo, i Monaci ne mangiavano i frutti per sopprimere le loro pulsioni sessuali.
Dimensioni: H2 x 6/8m.
Fiori: pannocchie terminali in autunno di fiori tubulari profumati lilla-blu.
Terreni: qualsiasi tipo di terreno ben drenato.
Posizione: pieno sole.
Esposizione: riparata dai venti secchi e freddi.
Potatura: di contenimento o di ringiovanimento quando necessario a tardo inverno o inizio primavera.
Peculiarità: la tintura madre di Agnocasto viene usata per curare dolori premestruali e da menopausa.
Temperatura min.: -10/-15°C. circa.
Malattie: nessuna.
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